Fare upselling in camera si può? Sì, grazie alla tecnologia

Aumentare le entrate dell’hotel e, al contempo, offrire un servizio migliore e all’avanguardia.

Grazie alla tecnologia, si può fare direttamente in camera. Avete mai pensato di vendere servizi e fare upselling attraverso app e tablet in camera? C’è chi lo sta facendo con successo.

La tecnologia può davvero migliorare offerta ed entrate, sfruttando opportunità precedentemente non sfruttate. App mobili e tablet in camera possono realmente aprire una nuova comunicazione bidirezionale tra l’ospite e la struttura, permettendo all’ospite di collegarsi facilmente con più touch-point dell’hotel (spa, trattamenti, merchandising, cibo e bevande) per orientare la spesa e incentivare acquisti direttamente (e comodamente) in camera.

 

I numeri parlano di volumi di vendita da non sottovalutare. Secondo la multinazionale Intelity le offerte su mobile aumentano le vendite di servizi  come room service, prenotazioni al centro benessere, golf, ristorante e altri servizi mediamente del 18%. I revenue manager sono sempre più alla ricerca di un aumento delle entrate oltre la tariffa della camera: la tecnologia può facilitare molto questi processi. Per esempio, il Conrad Indianapolis ha di recente sperimentato l’efficacia dell’utilizzo degli ordini via mobile per prenotare la cena in camera. Soltanto tre mesi dopo il lancio del servizio prenotabile attraverso i tablet messi a disposizione, il fatturato del ristorante è aumentato 15%. Gli ospiti riescono a interagire più facilmente con l’hotel grazie al download dell’app ufficiale della struttura sul proprio dispositivo mobile o, appunto, utilizzando il tablet in camera.

 

Presso il The Collector Luxury Inn & Gardens è disponibile uno shop online dove gli ospiti possono acquistare merchandising ma non solo, anche abiti brandizzati e la stessa biancheria dell’hotel. L’obiettivo è duplice: vendere e fidelizzare, consentendo ai clienti portare a casa qualcosa che faccia parte del brand. Dai dispositivi presenti in camera gli ospiti possono ordinare anche bevande al bar o allungare il periodo di soggiorno con un click. Possono prenotare servizi extra e aderire alle iniziative dell’hotel, oltre a vedere le promozioni e le ultime offerte in tempo reale. L’obiettivo è quello di utilizzare la tecnologia per vendere in loco e, allo stesso tempo, fidelizzare l’ospite attraverso azioni di marketing personalizzate.

 

Uno strumento molto utile è rappresentato dall’invio di notifiche push: messaggi di marketing pertinenti e – quando possibile – basati sulle abitudini di acquisto del cliente stesso che vengono visualizzati sul dispositivo, raggiungendolo nel momento in cui sia più propenso all’acquisto. Per esempio, si potrebbe inviare una notifica push agli ospiti a metà pomeriggio per invitarli all’happy hour o per promuovere la cena al ristorante.

 

 

I tablet in camera non soltanto orientano gli acquisti, ma consentono di risparmiare molto in comunicazioni cartacee sia in termini economici che ambientali. Il tablet, inoltre, sostituisce sveglie, telefoni e altri oggetti che prima l’hotel era costretto a mettere a disposizione. Ma non solo. Come molti alberghi stanno già facendo, far utilizzare i tablet allo staff per tutte le operazioni in hotel consente di ridurre i costi della manodopera, migliorare l’operatività, ottimizzare il lavoro e, sì, fare più felici gli ospiti con grande impatto su redditività, fidelizzazione, qualità del servizio e brand reputation.

 

E così la camera si riconferma il vero cuore dell’albergo. Da tutti i punti di vista.

 

 

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