Una scelta di charme nel cuore di Roma

Accoglienza e attenzione all'ospite guidano la filosofia tailor-made.

 

 

Che quella dell’Elizabeth Unique Hotel di Roma sia innanzitutto una storia di famiglia lo testimonia il nome del prezioso indirizzo di charme a cinque stelle che è uno dei più recenti tra gli alberghi di pregio della Capitale. Con questo brand originale infatti la famiglia Curatella – a cui fanno capo la stessa struttura e un gruppo alberghiero al quale appartengono altre sei strutture di eccellenza tutte poste in splendide mete italiane – ha voluto fare un omaggio alla nonna, come ci conferma Vittorio Curatella, owner dell’Elizabeth Unique Hotel.

«Quella che abbiamo voluto plasmare – ci conferma lo stesso Vittorio – è una residenza preziosa nella quale l’ospitalità è un abbraccio generoso e autentico, un universo a sé dove i desideri degli ospiti vengono esauditi prima di essere espressi. Da noi infatti l’esclusività viene scandita innanzitutto attraverso gesti discreti e sapienti, poiché lo scopo non è stupire ma accudire l’ospite». Un ospite che arriva tra le antiche mura del seicentesco Palazzo Pulieri Ginetti – all’interno del quale è stato creato l’albergo – lo fa anche per respirare l’atmosfera cosmopolita e mai convenzionale del centro di Roma. D’altronde l’Elizabeth Unique Hotel si trova in via delle Colonnette, pacifica via del centro alle spalle di via del Corso e a metà strada fra Piazza del Popolo e piazza Augusto Imperatore, immersa nello spirito della Città Eterna come pochi altri hotel oggi. «Il progetto – racconta ancora il proprietario – è stato curato dal punto di vista architettonico e dell’interior e del lighting design, dallo Studio Marinicola che ne ha quindi ricavato 33 camere divise in quattro tipologie: initial, deluxe, junior suite e suite, queste due affacciate tutte su via del Corso. Filosoficamente poi il nostro è un tipo di accoglienza davvero tailor-made, personalizzata nei più minimi dettagli per rendere il miglior servizio possibile alla nostra clientela. Un servizio che fonda poi la sua specificità sui valori dell’italianità dell’accoglienza: è la nostra forza e il nostro stile e se oggi la clientela straniera che tanto ne apprezza i dettagli, non può ancora tornare a goderne, vediamo che anche gli ospiti nazionali (che all’Elizabeth Unique Hotel sono in media circa il 20% del totale, ndr) ne sono sempre di più conquistati. Adesso coccoliamo loro ma aspettiamo il ritorno anche degli altri: a tal proposito sono fermamente convinto che non appena tutta questa brutta storia della pandemia sarà alle spalle tutto il turismo italiano, e noi con lui, vivrà un vero “rimbalzo” di crescita in positivo».

 

 

Gourmand anche a colazione

Membro ufficiale dei “Design Hotels”, community esclusiva di alberghi worldwide uniti dallo stesso approccio all’esperienza su misura, l’Elizabeth Unique Hotel vizia i suoi ospiti non solo alla sapiente progettazione e all’architettura degli spazi, ma anche in altri due elementi fondamentali per chi soggiorna in ogni albergo: il cibo e il riposo. «Da noi la gastronomia è davvero una cosa seria – ci conferma Vittorio Curatella – e la scelta di non puntare su un ristorante interno non sminuisce minimante il fatto che puntiamo fortemente su di essa. Il nostro obiettivo è stato diverso ma ugualmente importante, ovvero quello di poter offrire ai nostri ospiti la migliore colazione della città. Il che significa dare loro la possibilità innanzitutto di goderne più a lungo, ovvero fino alle 14.30, orario perfetto per chi ha fatto tardi la sera prima. E soprattutto vuol dire far scegliere i piatti e le proposte culinarie direttamente da un corposo menù à la carte. La colazione secondo Elizabeth Unique Hotel è insomma un brunch à la carte, che afferma la grazia e la discrezione delle nobili colazioni inglesi. Un menù da breakfast gourmet che viene curato maniacalmente in ogni stagione dell’anno per offrire materie prime senza uguale. Solo per citarne alcune ecco il formaggio fiocco della Tuscia, il salmone scozzese di Loch Fyne e il miele invecchiato in barrique da Giorgio Poeta sui monti Sibillini. Oltre a ciò, molte materie prime vengono poi prodotte direttamente nelle tenute di famiglia, in Basilicata che è la nostra terra di origine: un modo speciale per garantire il massimo dell’eccellenza e della genuinità a Km 0.

C’è poi il fattore sonno al centro del nostro disciplinare luxury di cura dell’ospite. E anche qui come in tutto il resto delle forniture che abbiamo scelto per il nostro albergo siamo partiti dall’eccellenza, perché quando vuoi vincere delle sfide, proporre la qualità è la prima regola da seguire. Con Dorelan perciò abbiamo trovato prima dei partner che dei fornitori: e la loro estrema ricerca della qualità del sistema letto è stata subito anche la nostra, tanto è vero che sono poi diventati fornitori per tutte le sette strutture alberghiere del Gruppo Curatella». Tornando infine all’Elizabeth Unique Hotel, non solo gli arredi per il riposo e i materassi sono stati scelti con cura estrema: tutti gli arredi interni e le camere sono originali e stati creati ad hoc per la struttura.  «Crediamo fermamente – conclude Curatella – nell’unicità della nostra proposta che punta sul fascino del servizio estremamente personalizzato e sullo charme della Capitale e della sua atmosfera di arte e cultura. E proprio il legame con l’arte è forte anche all’interno dell’albergo che spesso diventa sede espositiva per alcuni dei più interessanti artisti italiani contemporanei, grazie alla solida partnership che abbiamo stretto con la storica Galleria Russo, una delle più antiche della città, fondata nel 1898 e oggi gestita da Fabrizio Russo».

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