Ospitalità che fa rima con esclusività

Intervista a Daniela Righi, Ceo & co-founder del gruppo alberghiero.

Nata dall’esperienza e dalla visione imprenditoriale di Daniela Righi e Alessandro Vadagnini, come evoluzione della società di management, sales e marketing Mira4tourism, MIRA Hotels & Resorts conta oltre 300 dipendenti per quattro diverse strutture di alta gamma: Acaya Golf Resort & SPA, nella natura magica del Salento, Borgo di Luce I Monasteri Golf Resort & SPA di Siracusa, Alagna Mountain Resort & SPA, ai piedi del Monte Rosa, e Riva Toscana Golf Resort & SPA, tra le colline della Maremma e il mare. Proprio a Daniela Righi, Ceo & co-founder del gruppo alberghiero abbiamo chiesto di raccontarci la vision dell’azienda e come immagina il mercato turistico post pandemia e i rinnovati bisogni dei clienti. “La pandemia da Covid-19 ci ha sicuramente messi tutti alla prova: sono stati due anni in cui tutti abbiamo dovuto fare grandi sacrifici, sia in termini umani che economici. Dopo le graduali riaperture è emerso il grande desiderio delle persone di tornare ad incontrarsi, di vivere esperienze nuove e anche di viaggiare, ma in generale di uscire dal contesto di “casa”. La domanda c’è, ma è variata nell’arco degli ultimi mesi, anche perché si dovrebbe distinguere il turista italiano, da quello straniero. Ma ci sono alcuni trend che accomunano almeno l’80% della richiesta: come la maggior attenzione all’igiene e alla sanificazione dell’ambiente, la ricerca di esperienze outdoor, la maggior flessibilità in fase di prenotazione, e una grande crescita del turismo locale”.

Ospitalità vuol dire sempre di più esperienza: come lavorate per creare momenti unici che l’ospite potrà ricordare e quindi volere riprovare anche in futuro? “Concordo pienamente con questa tendenza, e infatti nei nostri resort cerchiamo di mantenere l’offerta ai migliori standard del settore. Oggi più di ieri l’ospite vuole vivere delle esperienze che lo facciano sentire unico, speciale. Al di là della disponibilità del nostro staff, quello che vogliamo offrire è un’accoglienza a tutto tondo, ampliando sempre più il carnet di opportunità per i nostri ospiti, anche in relazione al contesto del territorio”.

Quanto oggi la destinazione Italia è competitiva davvero sul mercato internazionale e quanto si dovrebbe fare per renderla tale? “Penso che il turismo in Italia abbia vissuto di rendita per diversi decenni, puntando sul proprio impareggiabile patrimonio storico e culturale e in generale sul fascino e l’ampia offerta della propria location: in Italia un turista può trovare buon cibo, un clima mediterraneo, la natura, la montagna, il mare e persino scegliere tra diverse tipologie di spiagge. Ma credo che all’epoca della ‘comunità globale’, in cui chiunque, o quasi, nel giro di 2 giorni può trovarsi in qualsiasi location sul pianeta, tutto questo non basti più. Ciò che può fare davvero la differenza è la qualità del servizio, l’esclusività, l’esperienza di un qualcosa di extra-ordinario. E l’Italia credo che abbia ancora un po’ di strada da fare in questo senso. Nel nostro piccolo, cerchiamo di muoverci in questa direzione, e gli attesati di stima che riceviamo quotidianamente dai nostri ospiti ci confermano che la via sia quella giusta”.

Oggi nel mondo dell’ospitalità una forte parola d’ordine è personalizzazione. Quali elementi danno un vantaggio competitivo?Esperienza ad personam, a misura del singolo, esattamente. Come dicevo prima, ciò che fa la differenza è l’attenzione all’esigenza dell’ospite in quanto tale. E in particolare un riposo di qualità ci permette di affrontare meglio la nostra giornata, di vivere più intensamente una cena o un’escursione, di goderci un soggiorno al meglio. Quando si parla di attenzione al riposo e al buon sonno, che si parli di composizione del materasso o della consistenza del cuscino, piuttosto che del profumo con si viene accolti in stanza, ogni elemento deve essere finalizzato al totale comfort del nostro ospite. Ed è proprio per questo che in occasione nelle recenti ristrutturazioni abbiamo scelto partner di comprovata eccellenza, tra i quali c’è anche Dorelan”.

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